Se hai le ginocchia iperestese, devi sapere che c’è un tipo di stretching che non solo non dovresti fare (perché non ti darebbe alcun beneficio), ma che ti esporrebbe facilmente al rischio di infortuni.
Sto parlando ovviamente dello stretching passivo.
In questo articolo ti spiego in modo semplice perché questo tipo di allungamento non ti fa bene e soprattutto come allenare correttamente la flessibilità, se hai le ginocchia iperestese ma vuoi comunque raggiungere obiettivi importanti come spaccata e pancake.
Ginocchia iperestese: gli sport “colpevoli”
Sai cosa sono le ginocchia iperestese? Non è una patologia, ma piuttosto una condizione che riguarda i legamenti delle ginocchia, rendendoli eccessivamente lassi.
Questa situazione porta ad una maggiore instabilità delle articolazioni e, spesso, può essere una vera e propria sfida per chi vuole lavorare sulla propria flessibilità.
Ma come nasce questa condizione?
Alcuni sport, nel corso degli anni e soprattutto se praticati da piccoli, contribuiscono significativamente a creare questa elasticità “eccessiva”.
Il nuoto agonistico, per esempio, può contribuire a formare ginocchia iperestese.
Ma non è l’unico colpevole: anche la ginnastica, sia artistica che ritmica, e la danza possono contribuire a plasmare le ginocchia in questo modo particolare.

Lo stretching passivo: l’antieroe della flessibilità
Qui arriva il primo vero grande problema.
Molte persone con ginocchia iperestese che si avvicinano al mondo della flessibilità, lo fanno partendo dal tipo di stretching più diffuso, ovvero lo stretching passivo.
Ma attenzione.
Lo stretching passivo, il più comune e quello che probabilmente conosci, può effettivamente esacerbare il problema.
In parole semplici, se sei già “iperallungato”, l’ultima cosa che vuoi fare è allungarti ancora di più, specialmente senza costruire quella forza adeguata che protegge le tue articolazioni dal rischio di infortuni.
Lascia che ti spieghi meglio.
Nel mondo dello stretching, lo yoga e altre tecniche simili, si basano prevalentemente sull’allungamento passivo, ossia mantenere una posizione specifica, affidandosi principalmente alla forza di gravità, senza l’impiego attivo dei muscoli.
E sebbene questo possa portare ad un aumento temporaneo della flessibilità, il rischio di infortuni è molto più alto (specialmente per coloro con ginocchia iperestese).
Questo succede perché si va ad allungare ulteriormente un legamento che è già fin troppo lungo, e che invece per sua natura è responsabile di tenere le ginocchia e le gambe in una posizione di stabilità.
Inoltre, i benefici dello stretching passivo sono spesso temporanei e non si traducono in una flessibilità duratura.
Di conseguenza il gioco davvero non vale la candela, non trovi?
Soprattutto se esiste un’altra via, che ti permettere di raggiungere la flessibilità (anche molto ampia) che desideri, proteggendo al tempo stesso le tue articolazioni.
La soluzione? Forza e flessibilità in perfetta armonia
Perciò, abbiamo detto che lo stretching passivo, come lo conosciamo tradizionalmente, è ormai un concetto superato.
Ma allora come diventare più flessibili da adulti?
Per fortuna, esiste un’alternativa: un metodo innovativo che combina forza e flessibilità in un equilibrio perfetto.
Questa soluzione mira a costruire forza in ampi range di movimento.
E questo è esattamente quello che facciamo noi di Moveinside.
Invece di concentrarci solo sull’allungamento passivo, Moveinside mette in primo piano la forza, aiutandoti a svilupparla e ad applicarla appunto in ampi range di movimento.
Questo ti consentirà di raggiungere i gradi traguardi della flessibilità (come spaccata, ponte e pancacke), in modo definitivo, senza il rischio di infortuni, e anche se ora sei adulto e rigido.
Ma quindi quali sono questi esercizi così speciali?
Ti lascio qui sotto un video di Youtube che ho realizzato proprio per darti degli spunti pratici da cui partire.
Guardalo senza perdere ulteriore tempo, soprattutto se hai le ginocchia iperestese e attualmente stai lavorando sulla tua flessibilità (nel video troverai due esercizi davvero utili).
E ricorda che la chiave per una flessibilità reale, soprattutto da adulti, risiede nella combinazione di forza e flessibilità in ampi range di movimento.
Se il video ti è sembrato utile, ti suggerisco di guardare anche la Masterclass gratuita, dedicata al mondo della flessibilità per adulti.
Nella Masterclass scoprirai:
Come diventare flessibile da adulto (anche se parti da zero e sei già avanti con gli anni)
Come ottenere una flessibilità definitiva e non solo temporanea
Come raggiungere i grandi traguardi della flessibilità come spaccata, ponte toracico e pancake
E soprattutto come farlo senza farti male
Guarda ora la Masterclass gratuita e scopri il segreto della flessibilità per adulti.
GUARDA LA MASTERCLASS GRATUITA
Scopri il segreto della flessibilità per adulti.
Ti rimando al prossimo articolo.
Nel frattempo naviga qui sul blog oppure sui canali Youtube di Ale Demaria e Moveinside.
A presto!
Ale e il team di Moveinside