Esistono migliaia di articoli che ti spiegano come risolvere il dolore alla zona cervicale.
Ma se sei qui è sicuramente perché ancora non hai risolto questo problema definitivamente. L’infiammazione del tratto cervicale provoca un dolore acuto e persistente al collo, alle spalle e a volte anche alle braccia, accompagnato spesso da mal di testa, vertigini e nausea.
Il dolore alle vertebre cervicali porta ad una forte diminuzione della capacità di movimento.
Ti sarà sicuramente capitato che, rivolgendosi al tuo medico curante, prima di consigliarti una visita specialista dal neurologo per scongiurare la presenza di un’ernia, ti sia stato prescritto una cura con un ciclo di un farmaco antinfiammatorio cervicale da assumere per via orale.
Dì la verità, oltre ai farmaci, le hai provate tutte
- Cerotti
- Massaggi
- Stretching
Con quello che ti sto per dire, non voglio certo sostituire il rapporto diretto medico- paziente, sia chiaro!
Evidentemente, la formulazione della diagnosi è spesso molto veloce, in caso di dolore al collo.
Invece capire quale sia la vera cura, lo è molto meno.
Sai perché non hai ancora risolto definitivamente?
Perchè è come se tu stessi imbiancando la facciata di una casa che necessita di una completa ristrutturazione dall’ interno.
Andando avanti così, stai solo curando il sintomo di facciata.
Ripetere le stesse cose che hai fatto finora ti porterà agli stessi risultati e non risolverai il problema del dolore che interessa questo tratto di colonna vertebrale.
La prima cosa da fare è capire la causa. La vera causa.
Alla fine di questo articolo, capirai che risolvere il problema del dolore alla cervicale: è molto più semplice di quello che ti hanno sempre detto.
La Causa
A meno che non ci troviamo di fronte ad un incidente con conseguente colpo di frusta, nella maggioranza dei casi, il dolore alla cervicale è causato da una scorretta postura respiratoria.
In questi casi la respirazione risulta
- superficiale
- gestita nella parte superiore del corpo, soprattutto nel torace.
In questo modo, tutti i muscoli dell’area toracica e del collo, sono costretti a lavorare costantemente h24, perché vengono coinvolti ogni volta che inspiriamo ed espiriamo.
Se tu volessi allenare le braccia, e iniziassi ad allenare i bicipiti sollevando pesi dalla mattina alla sera, come pensi che starebbero i tuoi muscoli alla sera?
E al mattino al risveglio?
Distrutti.
Ti basta uscire di casa per vedere un sacco di posture respiratorie scorrette
- Il collo cade in avanti
- Respirazione dalla bocca aperta
- lingua poggia sul palato inferiore
- Le spalle sono sollevate verso le orecchie
Primo rimedio: correggi la postura respiratoria
La soluzione è correggere la postura respiratoria
- Lingua sul palato superiore
Assicurati di tenere la lingua appoggiata al palato superiore e di respirare con il naso più ore possibili della tua giornata e della tua nottata (eh si, se ti svegli con la bava, devi correggere la respirazione 😊)
- Respirare con la pancia
Assicurati di iniziare ogni tuo singolo respiro riempiendo prima la pancia.
Utilizza il diaframma, il muscolo respiratorio per eccellenza, per gonfiare per prima la pancia durante l’inspirazione e solo dopo far salire l’aria nella parte toracica, più in alto nel petto.
- Un respiro ogni 10 secondi
Respirare nel modo più lento e completo possibile.
Idealmente la fase di inspirazione e la fase di espirazione dovrebbero durare 5 secondi ciascuna: 10 secondi per ogni respiro.
Essere consapevole di come respiri è la soluzione per il tuo dolore al tratto cervicale.
La postura respiratoria è la soluzione più impattante per risolvere i tuoi dolori al collo.
Ma tu dirai:
“…se vabbè Ale, ma hai presente che cavolo di vita frenetica che ho io??
A volte mi dimentico anche di respirare!
Come faccio??”
Qualsiasi risultato si raggiunge grazie alla prima semplice azione.
Inizia a ritagliarti 5 minuti nella tua giornata, meglio al mattino, ma va bene in qualsiasi momento, a patto che tu lo faccia, e fai questo:
- Siedi in posizione comoda
- Chiudi gli occhi
- Porti la lingua sul palato superiore
- Inizia a respirare solo dal naso, il più lentamente possibile
Questo è l’allenamento fondamentale per correggere la tua postura respiratoria e ti eviterà di assumere gli antinfiammatori per alleviare il dolore alla cervicale.
Secondo rimedio: rinforza il tratto cervicale
Lo so, sei abituato a sentire in giro che bisogna allungare il tratto cervicale e l’idea di rinforzarlo ti suona strano.
Apparentemente per qualche istante, l’allungamento sembra infatti portare sollievo alle tensioni al collo.
In realtà nel lungo periodo stai solo creando ulteriori danni.
Quello che devi fare è invece rinforzare i muscoli del collo che non sono più abituati a sostenere il peso della testa, nell’ambito di una postura respiratoria realmente corretta.
Per rinforzare il tratto cervicale ti consiglio questi due esercizi:
esercizio 1
-In piedi, appoggia la parte posteriore del tuo corpo ad una parete, spalle e nuca incluse
-porta la lingua sul palato superiore
-inspira ed espira dal naso più lentamente che puoi
-porta il mento “in dentro” chiudendo lo spazio che si era creato tra collo e muro: il doppio mento è normale 😉
-immagina un filo che ti tiri verso l’alto.
Mantieni questa posizione per 30 secondi e ripetilo 3/5 volte al giorno.
esercizio 2
-sdraiati a terra
– segui le stesse indicazioni del primo esercizio
-tieni la testa sollevata di un millimetro da terra
Mantieni questa posizione per 30 secondi e ripetilo 3/5 volte al giorno.
Facendo questi esercizi non sentirai più l’impellente desiderio di un massaggio per sbloccare il tuo tratto cervicale e ti libererai dalla dipendenza dagli antinfiammatori.
I metodi facili e veloci come deglutire una pasticca, alla lunga ti creeranno ulteriori problemi, anche più gravi dello stesso dolore al tratto cervicale.
Hai mai letto gli effetti collaterali dei principi attivi riportati sul bugiardino del tuo antinfiammatorio non steroideo, che assumi con tanta leggerezza?
Sul subito sembra che ti salvi la giornata.
Continuando così, ti rovinerà la vita.
Sei tu che scegli la tua difficoltà: preferisci accettare il rischio degli effetti collaterali dell’antinfiammatorio o scegli di dedicare del tempo a te stesso per eliminare i tuoi dolori in modo sano e fisiologico, e poi stare sempre meglio?
Fai gli esercizi e fammi sapere qui sotto nei commenti come ti senti fra qualche giorno.
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